CASELLE – La fiera si è chiusa anzitempo a causa della pioggia (FOTO)

CASELLE – Il timore che la pioggia rovinasse la fiera era elevato, perché le previsioni non lasciavano presagire nulla di buono per la giornata di domenica. Poi, saranno stati gli scongiuri, saranno state le bizzarrie del clima, ma il meteo ha retto almeno fino a pomeriggio inoltrato, regalando una giornata non proprio di sole pieno ma comunque sufficiente a garantire lo svolgimento della manifestazione e dei suoi annessi e connessi. E quindi i visitatori hanno potuto percorrere in lungo e in largo le strade interessate dalle bancarelle, i negozi hanno potuto aprire i battenti e le associazioni farsi conoscere dai passanti.

La Pro Loco ha prodotto gnocchi al ragù a ciclo continuo, Unitre, Caritas e Lions Caselle hanno gestito il loro mercatino per raccogliere fondi, mentre i Lions di Venaria hanno portato avanti i controlli gratuiti sul glaucoma. Il tutto, come detto, si è chiuso in anticipo rispetto al termine previsto, dal momento che la pioggia arrivata nel tardo pomeriggio ha obbligato bancarelle ed associazioni a battere in ritirata. E quando la manifestazione era ormai conclusa, si è verificato un incidente: una signora è inciampata sulle lastre del marciapiede di via Torino. Un fatto di cui è stato testimone il Consigliere Endrio Milano, e che sulla vicenda ha prodotto un’interrogazione che si muove in due direzioni.

La prima ha a che fare con la situazione del marciapiede: «Anche all’occhio meno esperto risulta evidente che i lavori che hanno interessato quel tratto sono stati mal eseguiti – scrive – Le lastre, infatti, si trovano a quote differenti forse perché il fondo o il battuto sottostante non sono idonei. Per questo sarebbe utile convocare le ditte che sono intervenute in quel tratto di strada per la verifica della regolarità dei lavori seguiti, anche al fine del risarcimento dei danni». La seconda ha a che fare con l’aspetto legato alla sicurezza: «Quando si è verificato l’incidente, le persone presenti lamentavano il fatto che nonostante avessero telefonato al numero di emergenza da oltre 20 minuti, ancora non si vedeva l’ambulanza – prosegue – Durante la fiera era stato previsto un servizio di questo tipo? E se non era stato previsto, qual è la motivazione? Non sarebbe utile attivare una manifestazione di interesse per stipulare una convenzione che garantisca il servizio ambulanza per tutti gli eventi casellesi?».

E se per il primo punto la discussione avverrà in Consiglio comunale, per il secondo qualche spiegazione è già trapelata. Vale a dire che, essendo la fiera terminata anzi tempo a causa della pioggia, al momento della caduta le strade erano praticamente libere, e la presenza dell’ambulanza non più obbligatoria.

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